La tensione a Hong Kong rimane alta e questa mattina un gruppo di manifestanti mascherati ha preso di mira il palazzo del Consiglio legislativo dell’ex colonia britannica. La polizia ha arrestato 4 giovani con età compresa tra i 18 e i 24 anni e, secondo i testimoni, gli agenti avrebbero usato manganelli e spray al pepe per disperdere i manifestanti. Questo attacco è avvenuto il giorno dopo lo smantellamento di alcune delle barricate innalzate dai manifestanti pro-democrazia nel quartiere Admiralty, nel centro della città, ordinato dal tribunale.
La polizia ha dichiarato che “verso l’una di notte alcuni dimostranti hanno tentato di forzare il complesso LegCo causando danni a varie parti dell’edificio”. Ovviamente questo ha causato la sospensione della sessione parlamentare prevista per oggi. Un sondaggio ha rivelato che il 67% dei residenti di Hong Kong vuole la fine delle proteste, Chan Kin-man, uno dei due fondatori del movimento Occupy Central, ha fatto sapere che “se il sostegno pubblico è in calo, l’occupazione delle strade non può essere il modo migliore di procedere”.
Punto di svolta nel conflitto tra Israele e Hamas: il gruppo palestinese ha infatti accettato…
Tragedia in Sicilia, dove cinque operai sono morti calandosi in un tombino nella città di…
Calcio e società non vanno a braccetto in Sud America. Fanno parte l'uno dell'altra, quasi…
Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…
Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…
Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni