Paura al Cairo dopo l’esplosione di una bomba di fabbricazione artigianale che ha colpito una delle piazze più frequentate della capitale. Lo hanno riferito fonti di sicurezza locali che precisano del ritrovamento di due ordigni inesplosi anche all’aeroporto in un terminal internazionale.
Non è ancora chiaro quale fosse l’obiettivo e al momento non sono state segnalate vittime ma alcuni testimoni hanno riferito alla televisione del luogo che lo scoppio ha provocato la distruzione di un muro di fronte a due negozi.
Contemporaneamente all’esplosione nella piazza della città, gli agenti della polizia hanno fatto detonare le due bombe trovate presso i terminal dell’aerostazione facendo scattare l’allarme attentati e aumentando le misure di sicurezza nello scalo, il principale della capitale. Non sarebbe segnalato ancora nessun arresto ma gli inquirenti stanno esaminando i video delle telecamere di sorveglianza per trovare eventuali indizi e responsabili.
La minaccia di attentati in Egitto è divenuta ormai una costante dalla deposizione del presidente Mohamed Morsi nel luglio 2013. Il bilancio delle vittime delle ultime settimane ne è una cifra che dimostra la grave crisi in cui riversa il Paese: si contano almeno 50 soldati morti in Sinai, 3 poliziotti uccisi, decine di arresti nel quarto anniversario della rivoluzione contro Mubarak e la morte il mese scorso di un’attivista socialista, Shaimaa al Sabbagh raggiunta da un proiettile mentre manifestava in ricordo dei martiri del 2011.
