Più seggi a Francia e Spagna nel Parlamento europeo post Brexit. Lo prevede un progetto di risoluzione adottato dalla commissione Affari Costituzionali di Strasburgo. Il numero di deputati europei complessivo dopo le elezioni europee del maggio 2019, che si terranno poco dopo la Brexit, dovrebbe scendere da 751 a 705. Tuttavia 27 dei 73 seggi attualmente riservati al Regno Unito dovrebbe essere ridistribuito tra gli Stati membri sulla base del principio della cosiddetta proporzionalità degressiva.
La proposta adottata dalla commissione Affari costituzionali con 21 voti a favore e 4 contrari prevede di attribuire 5 seggi in più alla Francia (da 74 a 79 deputati) e alla Spagna (da 54 a 59 deputati), 3 in più all'Italia (da 73 a 76 deputati) e all'Olanda (da 26 a 29 deputati), 2 in più all'Irlanda (da 11 a 13 deputati) e 1 in più a Danimarca, Estonia, Croazia, Austria, Polonia, Romania, Slovacchia, Finlandia e Svezia. Il numero di deputati rimane invariato per Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Germania, Grecia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Portogallo e Slovenia.
Secondo il testo approvato dalla commissione Affari costituzionali, sui 73 seggi del Regno Unito, dopo la Brexit 46 saranno messi “in riserva” per futuri allargamenti dell'Ue o l'elezione di membri su liste transnazionali. Le correzioni apportate si sono rese necessarie per alcuni squilibri nella composizione attuale del Parlamento europeo. Il principio della proporzionalità degressiva prevede che i Paesi con una popolazione più elevata abbiano più seggi rispetto agli Stati di dimensioni minori, ma questi ultimi ottengano un numero di seggi superiore a quello che avrebbero sotto il profilo puramente proporzionale.
Sulla base dell'attuale ripartizione dei seggi alcuni Stati membri più grandi si trovano avvantaggiati rispetto a altri più piccoli in termini di rappresentazione per numero di abitanti. La Germania – per esempio – attualmente ha un deputato europeo ogni 854.838 abitanti, mentre la Francia ne ha uno ogni 900.833 abitanti. L'Italia è oggi più favorita della Spagna, con un deputato europeo ogni 839.761 abitanti per gli italiani contro gli 859.971 per gli spagnoli. La Lituania con 2.888.558 abitanti nel 2017 ha lo stesso numero di deputati europei dell'Irlanda (11), che ha quasi 1,8 milioni di abitanti in piu' (4.664.156). “Ci auguriamo che la nuova composizione del Parlamento rinvigorirà la partecipazione dei cittadini nel processo democratico europeo”, ha detto la presidente della commissione Affari costituzionali, Danuta Hubner, dopo il voto. Il testo sarà sottoposto al voto della plenaria dell'Europarlamento nella sessione febbraio a Strasburgo. Poi toccherà al Consiglio europeo, l'istituzione che riunisce i capi di Stato e di governo, adottare una decisione unanime sulla composizione dell'Europarlamento dopo la Brexit.
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