Le truppe dell’esercito colombiano hanno comunicato oggi di aver ucciso “Libardo”, comandante del Fronte 28 della Forza Armata Rivoluzionaria della Colombia (Farc), durante un’operazione che si è svolta nel territorio rurale di Arauca, nel nordest del Paese, al confine con il Venezuela. Anche un’altro combattente della guerriglia rivoluzionaria è rimasto ucciso nel duro attacco delle truppe regolari.
“Libardo”, alias ELias Tabaco, era accusato dalle autorità di aver orchestrato numerosi attacchi nella regione e aveva trascorso nove anni in carcere per aver ucciso un poliziotto. Nella stessa operazione una combattente delle Farc di 19 anni è stata catturata.
I guerriglieri appartenenti alle Farc sono impegnati in un’offensiva che dura dal 222 maggio, quando hanno sospeso un cessate il fuoco durato cinque mesi, a causa della morte di 27 guerriglieri, avvenuta in seguito a un bombardamento sui loro accampamenti nel dipartimento di Cauca. Da quel giorno i membri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia hanno realizzato vari attacchi alle infrastrutture del Paese, colpendo soprattutto i settori dell’energia e del petrolio, aumentando così la tensione intorno al dialogo di pace.