Cina: pugno duro contro i funzionari tibetani filo Dalai Lama

La Cina punirà severamente i funzionari che in Tibet sosterranno il Dalai Lama, il leader spirituale in esilio e premio Nobel per la pace. L’ha riferito il segretario del Partito comunista cinese nel Tibet Chen Quanguo. “I membri del partito, specialmente i quadri dirigenti, a tutti i livelli devono salvaguardare l’unità con la madrepatria”, ha detto Chen. “I quadri – ha aggiunto – che ospitino fantasie riguardo al gruppo del 14mo Dalai Lama, seguano il gruppo del Dalai Lama e partecipino al sostegno delle attività di sabotaggio e infiltrazione dei separatisti, saranno strettamente e severamente puniti in base alla legge e alla disciplina di partito”. I commenti di Chen vengono dopo che il capo di un’ispezione anti-corruzione ha affermato che funzionari del partito tibetano devono concentrarsi nel combattere il separatismo e mantenere la stabilità sociale, secondo quanto ha riferito il sito internet ufficiale Global Times.