Categories: Esteri

Brasile: l’ex presidente Lula condannato a 9 anni e 6 mesi per corruzione

Luiz Inácio Lula da Silva, ex presidente brasiliano, è stato condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi di carcere per corruzione nell’ambito del processo sullo scandalo “Lava Jato“.

Lula, secondo il giudice Sergio Moro, avrebbe accettato dalla società Oas una tangente sotto forma di un appartamento a tre piani a Guarujá, sulla costa dello stato di San Paolo, e in cambio avrebbe favorito il costruttore nel suo business con le compagnie petrolifere statali Petrobras. Contro la sentenza di primo grado Lula potrà fare ricorso.

“Questa condanna è una vergogna per il Paese” hanno commentato i legali di Lula. La sentenza, hanno aggiunto, “ignora prove indiscutibili di innocenza“. Tra le voci critiche anche l’ex capo di Stato, Dilma Rousseff, destituita lo scorso agosto in seguito a impeachment: “Le grinfie dei golpisti cercando di lacerare la storia di un eroe del popolo brasiliano”, ha scritto l’ex pupilla di Lula in una nota.

Dura anche la posizione del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) fondato proprio dall’ex presidente-operaio. “La condanna dell’ex presidente Lula rappresenta un attacco alla democrazia e alla Costituzione federale“, si legge nella nota divulgata dalla sigla. Diversa l’opinione dei partiti da sempre rivali del Pt di Lula. Secondo il capogruppo al Senato del Psdb (centro-destra), Paulo Bauer, la decisione del giudice Moro dimostra che “la legge esiste per tutti” e che “nessuno può starne al di sopra”.

Il caso del “triplex in Guarujá” è stato il più grave di cui è stato accusato l’ex capo operaio, icona della sinistra latinoamericana e presidente del Brasile dal 2033 al 2010. L’ex presidente deve ancora rispondere in quattro diversi giudizi legati alla mega causa frutto di oltre tre anni di indagini che hanno fatto emergere una immensa rete di corruzione intorno a Petrobras. Lula, 71 anni, ha ripetutamente annunciato la sua intenzione di ricandidarsi alla presidenza del Brasile nelle elezioni del 2018. Ma l’interdizione dai pubblici uffici per 19 anni, pena accessoria disposta dai giudici, se confermata gli sbarrerebbe la strada verso la guida del Paese.

Autore Ospite

Recent Posts

Beato Giovanni da Bitetto: una vita di silenzio e preghiera

Beato Giacomo da Bitetto, Laico frate minore Zara (Croazia), 1400 ca. - Bitetto (Bari), 1496…

27 Aprile 2024

Spazio all’inclusione: “Diversamente creativi”

Perugia è pronta ad accogliere una nuova edizione di "Diversamente creativi". Martedì 30 aprile (dalle…

27 Aprile 2024

I valori della “gioventù del Papa”. Ecologia, pace e condivisione

"I valori dello scoutismo sono più che mai attuali. Lo dicono i numeri e la…

27 Aprile 2024

La coraggiosa eredità della doppia canonizzazione

Sono trascorsi dieci anni dal memorabile 27 aprile 2014: una giornata storica che parla ai…

27 Aprile 2024

Amianto, Minutoli: “Sbagliato dimenticarsi del killer silenzioso”

Quando si parla di amianto in Italia, si parla di uno dei più grandi disastri…

27 Aprile 2024

Don Benzi e Giovanni XXIII: i tratti in comune

Dieci anni fa, il 27 aprile 2014, veniva elevato agli onori degli altari Angelo Roncalli,…

27 Aprile 2024