Uno sguardo sul Kazakistan del dopo Expo

Si terrà domani, mercoledì 15 novembre, presso la Sala dei Piceni, a Roma, il convegno “Dopo Expo – Il potenziale turistico ed economico del Kazakhstan”. Il dibattito inizierà alle ore 10 e durerà fino alle 13. Organizza l’IsAG (Istituto d’Alti studi Geopolitici).

Interverranno l’ambasciatore della Repubblica del Kazakistan in Italia, Sergey Nurtaev, l’on. Edmondo Cirielli, presidente del Gruppo d’Amicizia Italia Kazakistan, l’on. Pietro Laffranco, membro del Gruppo d’Amicizia Italia Kazakistan, il sen. Franco Panizza, membro del Gruppo d’Amicizia Italia Kazakistan, Alessandra Benignetti e Alessandro Lundini, ricercatori dell’IsAG, il prof. Andrea Carteny, storico di Cemas-Sapienza Università di Roma. La moderazione è affidata a Dario Citati, direttore del programma “Eurasia” dell’IsAG.

Il convegno intende individuare le potenzialità emerse a seguito dell’Expo2017 di Astana, dedicato al tema “Future Energy” e incentrato sullo sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica legata alla sicurezza ambientale.

Da una parte, l’Expo ha rappresentato infatti una vetrina per un Paese ancora troppo poco conosciuto in Occidente, che proprio grazie all’esposizione ha potuto mostrare alcuni siti culturali in grado di sfruttare un potenziale turistico inesplorato che sarà illustrato nel corso del convegno.

Dall’altro lato, l’Expo va inquadrato anche nella particolare concezione di sviluppo del Kazakistan: la “Strategia 2050”, in particolare, punta allo sviluppo infrastrutturale e ferroviario di un territorio vastissimo e in larga parte ancora suscettibile di ampliamenti urbano e industriale.

La conferenza sarà dunque incentrata sui principi e sulle opportunità concrete che questo Paese può offrire, in particolar modo per l’Italia, mettendo in campo una forte volontà di modernizzazione economico-infrastrutturale connessa alla preservazione della propria identità culturale e alla salvaguardia ambientale del territorio.