Oggi, per la prima volta, è stata aperta ai giornalisti Villa Sordi – la casa in cui visse l’indimenticabile “Albertone” dal 1958 fino al giorno della sua morte il 24 febbraio 2003 – per una conferenza stampa con i responsabili della Fondazione costituita dallo stesso grande artista nel 2001, dal collega Carlo Verdone e dal ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini. Il progetto presentato alla stampa è quello di fare di questa villa un museo aperto al pubblico e ai tanti appassionati di cinema; non un semplice luogo di memoria storica, ma un percorso che illustri tutte le tappe dell’evoluzione del genio artistico di Sordi.
Un genio che non si è mai spento nel cuore e nell’immaginario collettivo, facendo dell’attore romano un’icona della cultura popolare italica.
La data scelta per la presentazione del progetto non è casuale. Proprio oggi, 15 giugno, Alberto Sordi avrebbe compiuto 95 anni, molti dei quali vissuti accanto alla sorella Aurelia scomparsa nell’ottobre scorso. In nome di Alberto Sordi esistono due distinte fondazioni: la “Fondazione Alberto Sordi per i giovani” costituita dallo stesso artista e presieduta da Carlo Verdone e la “Fondazione museo Alberto Sordi” istituita nel 2011 dalla sorella per realizzare un museo dedicato ad Alberto proprio nella sua villa. Un sogno che potrebbe realizzarsi già nei prossimi giorni benché la data di apertura al pubblico non sia stata ancora ufficializzata.
San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…
Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…
La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…
Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…
Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…
Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua è la continuazione di quello di domenica…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni