Ritrovato un brano perduto di Vivaldi; sarà eseguito il 9 febbraio alla Galleria degli Uffizi

Sarà la Galleria degli Uffizi che farà da teatro per la prima esecuzione di un brano inedito di Antonio Vivaldi. Grazie alla maestria del direttore di orchestra e musicologo toscano Federico Maria Sardelli, la più antica delle composizioni del “Prete Rosso” – chiamato così per il colore dei suoi capelli – potrà finalmente essere riportata alla luce. Quest’opera perduta è un brano strumentale trasmesso da un manoscritto anonimo conservato in una biblioteca tedesca. Le numerose concordanze musicali con lavori autentici e l’analisi della filigrana rivelano che si tratta di un lavoro del giovane Vivaldi, presumibilmente databile fra il 1700 e il 1703.

Una collocazione temporale questa, che farebbe pensare che si tratti in assoluto del primo lavoro firmato dal celebre violinista e compositore. A dichiarare l’autenticità dell’opera è stato il comitato scientifico dell’Istituto italiano Antonio Vivaldi. La “nuova” opera sarà eseguita in prima mondiale dall’orchestra barocca Modo Antiquo che sarà guidata dal direttore Federico Maria Sardelli, il prossimo sabato 9 febbraio alla Galleria degli Uffizi. Dal 10 al 12 febbraio l’inedito verrà registrato nel Teatro della Pergola, assieme ad altre opere composte da Vivaldi durante la sua gioventù, neldisco The Young Vivaldi.