Quasi due milioni di euro pagati per un cappello di Napoleone

Quei cappelli che hanno fatto la storia di un’epoca venduti per milioni di euro. Un collezionista sud-coreano si è aggiudicato il bicorno di Napoleone Bonaparte, indossato durante il suo esilio all’Isola d’Elba. L’asta si è tenuta presso la casa “Auctioneers Osenat et Binoche et Giquello” che ha sede a Fontainbleau in Francia. Il cappello sarebbe stato a suo tempo recuperato e poi custodito al dottor Joseph Giarud, che si occupava della salute degli imperiali destrieri. Attualmente era in possesso della famiglia Reale dei Principi di Monaco, i quali per finanziare i lavori di restauro del palazzo reale del Principato hanno deciso di venderlo.

L’appassionato coreano con una proposta di 1.884.000 euro è riuscito a portarsi a casa un pezzo unico, ma che bisogna dirlo partiva da una base di 630.000 euro e ha un valore effettivo di circa 400.000. Un vero colpaccio per i proprietari. Nero e di pelle di castoro è ancora in ottimo stato custodito all’interno di una teca di vetro, è soltanto uno dei dei 120 cappelli che Bonaparte amava indossare, di cui oggi sono rinvenuti 19. Per i più ossessionati collezionisti del piccolo ma audace imperatore, ieri durante l’asta sono state vendute anche le pantofole battesimali del figlio di Napoleone, una spada cerimoniale coperta di diamanti e la culla della figlia adottiva dell’Empereur.