E'stato ritrovato nel Mar Tirreno presso l'isola di Stromboli un relitto della seconda guerra mondiale. Sembra si tratti dell'Incrociatore Leggero Giovanni Delle Bande Nere, affondato nelle acque dell'isola delle Eolie, in Sicilia, nel lontano 1942.
Ad avvistarlo, il cacciamine Vieste della Marina Militare, durante un'attività di verifica tecnica e sorveglianza dei fondali nel Mar Tirreno grazie all'impiego dei veicoli subacquei (imbarcati sul cacciamine) in grado di condurre ricerca e identificazione a quote profonde.
Nello specifico, fanno sapere dalla Marina, il relitto è stato localizzato e identificato a circa 11 miglia nautiche a sud dell'isola di Stromboli a una profondità compresa tra i 1460 e i 1730 metri, in una posizione compatibile con quella del suo affondamento avvenuto il primo aprile del 1942, mentre era in trasferimento da Messina a La Spezia, per effettuare alcune riparazioni in Arsenale scortato dal cacciatorpediniere Aviere e dalla torpediniera Libra. Durante la navigazione, alle ore 9 circa, l'incrociatore – una grande nave da guerra in grado di ingaggiare bersagli multipli simultaneamente – fu colpito da due siluri lanciati dal sommergibile britannico H.M.S. Urge. La nave, spezzata in tre tronconi, affondò rapidamente. Nell'evento perì gran parte dell'equipaggio: 381 (ma per altre fonti 287) uomini.
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Dalla Terra Santa alla Sindone. L’arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole ha invitato il Patriarca…
Il lavoro come diritto e opportunità: oltre le barriere della disabilità. Apre nel cuore di…
"Quando torno a casa, di questi momenti passati con i giovani mi resta il sorriso,…
In questo Primo Maggio, da Monfalcone, in Friuli, nel cuore di un territorio che ha…
L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo AI, ossia Artificial Intelligence, nel settore informatico, indica il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni