Stuprata a Milano, arrestato tassista abusivo

Una serata di divertimento finisce in orrore per una ragazza di 20 anni, stuprata da un tassista abusivo all'uscita da una discoteca. E' successo a Milano nella notte tra il 16 ed il 17 luglio ma la notizia è stata divulgata soltanto oggi dai carabinieri della Compagnia Duomo. Le indagini dei militari, scaturite dalla denuncia della ragazza, hanno portato all'arresto di Ahmed Esehebbiny Ahmed Nabawy, cittadino egiziano di 61 anni. 

La dinamica

La ventenne aveva trascorso una serata spensierata con gli amici presso una famosa discoteca meneghina. Per il ritorno a casa si era rivolta proprio a Nabawy che aveva già accompagnato lei ed un suo amico nel tragitto di andata. Secondo la ricostruzione della ragazza, il cittadino egiziano, anzichè riaccompagnarla all'indirizzo richiesto, avrebbe fermato la macchina presso un parcheggio isolato ed avrebbe approfittato di lei. La vittima racconta, inoltre, che al termine della presunta violenza il tassista abusivo le avrebbe chiesto di non fare cenno a nessuno di quanto appena successo. 

I precedenti

Non è la prima volta che un tassista abusivo viene accusato di violenza sessuale a Milano: nel gennaio scorso l'arresto di un cittadino albanese responsabile dello stupro di due ragazze, anch'esse appena uscite da una discoteca. Due episodi avvenuti a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro e risolti grazie ad un video registrato dal cellulare di una delle vittime. Nella notte del 17 settembre scorso era stato invece Josè Balmore Argueta Iraheta, un cittadino salvadoregno, a fingersi tassista per attirare in trappola una turista canadese e poi stuprarla nella sua autovettura. L'uomo è stato condannato a 12 anni di carcere.

Le polemiche

C'è un problema sicurezza a Milano? Se lo è chiesto Paolo Grimoldi, parlamentare della Lega e segretario della Lega Lombarda, attaccando l'attuale giunta di centrosinistra. In una nota, l'esponente del partito di Salvini sostiene che “Milano è una città allo sbando sotto il profilo dell’ordine pubblico” a causa del “fallimentare risultato delle politiche buoniste e lassiste delle giunte Pisapia e Sala, che hanno aperto le porte a decine di migliaia di clandestini e lasciato che il degrado e il crimine invadessero i quartieri periferici”. Una visione opposta a quella del sindaco del PD che in passato ha negato più volte l'esistenza di un'emergenza sicurezza nella città che amministra.