Attentato nella metro a Santiago del Cile: 14 i feriti

Cile
Quattordici persone sono rimaste ferite dopo un’ esplosione avvenuta nella stazione della metropolitana di Santiago. Questo è il bilancio dei feriti dell’attentato avvenuto ieri  in Cile. L’azione non è stata rivendicata ma  il governo del Paese ha confermato che si è trattato di attacco preordinato.
 “Ci sono tutte le caratteristiche dell’azione terroristica, non vi è alcun dubbio”, ha riferito alla stampa Alvaro Elizalde, portavoce dell’esecutivo. La deflagrazione è avvenuta in una zona commerciale della stazione Escuela Militar, sulla linea più frequentata nella capitale cilena, all’ora di pranzo. Secondo i primi elementi dell’inchiesta a provocarla è stato un ordigno artigianale, allestito grazie a un estintore e dotato di un dispositivo a orologeria nascosto in un cestino dei rifiuti.
Testimoni oculari hanno descritto un boato incredibile e scene atroci, con i feriti sdraiati a terra e persone in fuga. La stazione della metro è stata subito chiusa per consentire alla polizia di effettuare i rilievi del caso. Da parte sua il vice ministro degli Interni Mahmoud Aleuy ha segnalato che “i principali sospettati sono due giovani” che sarebbero immediatamente scappati a bordo di un veicolo. La presidente socialista Michelle Bachelet ha convocato una riunione d’urgenza al Palazzo presidenziale della Moneda e ha definito la vicenda una”tragedia orribile”.