Coronavirus: Guardia di Finanza oscura un sito di rivendita online

Le fiamme gialle operano una morsa su quelle pagine web che vendono prodotti medici non certificati e non a norma di legge

Attenzione alle truffe. L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del nuovo Coronavirus, ha acuito il numero di frodi ai danni di molti cittadini. I quali, spinti da una giustificata paura e in alcuni momenti da psicosi, possono anche erroneamente far affidamento a rimedi non certificati. Ma la Guardia di Finanza ha cominciato ad oscurare alcuni siti che promuovono farmaci difformi dalle normative. 

Le truffe

L’operazione che ha condotto le fiamme gialle ad eliminare il sito presente sul web scaturisce da alcune segnalazioni di frodi online. In particolare, i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze hanno rilevato come le modalità di promozione, offerta e commercializzazione del farmaco non fossero compatibili con le previsioni della normativa nazionale. Questa non consente la libera vendita on line per quei farmaci – come quello offerto sul web – che richiedono la prescrizione medica. La vendita online, infatti, è possibile solo per i farmaci senza obbligo di prescrizione, cosiddetti SOP, che comprendono i farmaci da banco, anche detti OTC (Over The Counter), qualificabili come i medicinali da automedicazione e che, come tali, sono solitamente indicati per disturbi di lieve entità. Le violazioni di carattere penale riscontrate nel caso concreto spaziano dalla truffa aggravata, alla somministrazione di medicinali senza autorizzazione ed in modo pericoloso per la salute pubblica, fino all’esercizio abusivo della professione di farmacista. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Solinas della Procura della Repubblica di Firenze. 

Durante questi giorni, sono in molti i rivenditori non autorizzati che cercano di speculare sulla paura dei cittadini proponendo loro dei disinfettanti non idonei e delle mascherine non brevettate. Bisogna, quindi, rinnovare l’appello ad affidarsi esclusivamente alle farmacia e nel caso, di estrema necessità, si può sempre contattare il proprio medico di base.