La cicoria appartiene alla famiglia delle Asteracee o Compositae, la stessa di altri tipi di insalate, radicchi e ortaggi. Nella maggior parte dei casi la cicoria presenta delle grandi foglie verdi, ma possono anche essere variegate o rosse, come quelle della cicoria rossa di Chioggia o della cicoria rossa di Treviso.
È ricca di minerali come potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, ferro, selenio e manganese, così come è rilevante la varietà della componente vitaminica. Questi elementi già ci svelano alcune delle ragioni per cui questo vegetale è davvero utile al nostro organismo.
Come è ben noto la salute del nostro corpo passa anche attraverso la sua capacità di depurarsi ed espellere le tossine che si accumulano. In tal senso, un valido aiuto lo possiamo trovare in certi alimenti, come la cicoria, che viene raccolta per lo più in autunno e in inverno. Questa pianta erbacea ha, infatti, proprietà depurative, diuretiche e detossicanti, in quanto stimola l’attività di fegato e reni, favorendo così la liberazione di tossine da parte dell’organismo.
Inoltre, porta benefici anche per le proprietà digestive poiché stimola la produzione di bile e riduce il rischio di contrarre alcune patologie intestinali come il meteorismo, la stitichezza, il colon irritabile, le malattie infiammatorie croniche e anche quelle gravi come il cancro al colon.
Le molte vitamine contenute nella cicoria contribuiscono a mantenerci sani. Soprattutto la presenza della vitamina C fa sì che la cicoria abbia proprietà antiossidanti, sostenga il sistema immunitario e contribuisca all’assimilazione corretta del ferro da parte dei globuli rossi.
La vitamina E aiuta a ridurre i radicali liberi e a mantenere l’integrità cellulare, mentre la vitamina K è preziosa per la conservazione delle ossa e per una corretta coagulazione del sangue. La vitamina B1 è, invece, una preziosa alleata del nostro cervello.
La cicoria regola il battito cardiaco, riduce gli stati infiammatori ed è in grado di controllare la glicemia, abbassando i livelli ematici di glucosio.
La cicoria, inoltre, contiene l’inulina, un carboidrato non digeribile dagli enzimi prodotti dall’organismo umano. Arrivando nell’intestino senza essere digerita, l’inulina viene utilizzata dai batteri della flora intestinale che la fermentano per ricavarne nutrimento. Attraverso questo meccanismo, l’inulina stimola la crescita e l’attività, nel microbiota intestinale, di Lattobacilli e Bifidobatteri, i batteri “buoni” del nostro intestino, alleati della salute, che favoriscono una buona funzionalità intestinale. L’inulina aiuta anche a ridurre la quantità di colesterolo presente negli alimenti.
Non dimentichiamo che un intestino “attivo” è sinonimo di sistema immunitario forte!
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