Meteo e Viaggi

2 novembre, Coldiretti: “3,5 milioni di crisantemi per visita ai cimiteri”

Gli italiani tornano nei cimiteri con piante e fiori da porgere in dono ai propri defunti per un totale di 3,5 milioni di crisantemi acquistati assieme a molti altri fiori e piante Made in Italy. E’ quanto stima la Coldiretti per il ponte di Ognissanti e dei morti, una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale, con oltre 30 milioni di uomini e donne che fanno visita ai cari scomparsi.

Crisantemo “re” dei cimiteri

Il crisantemo – sottolinea la Coldiretti – continua dunque ad essere il dono preferito in occasione della ricorrenza soprattutto per la sua bellezza e lunga durata, anche se non manca chi fa scelte alternative. La sua produzione è in calo a livello nazionale e i prezzi al dettaglio – riferisce la Coldiretti – possono variare tra 1,50 a 3 euro per i crisantemi e possono arrivare a oltre 20 euro se si tratta di fiori in vaso o di mazzi con più fiori, con una tendenza all’aumento fino al 20% per acquisti last minute. La produzione del crisantemo è sicuramente una delle tecniche più complesse del florovivaismo italiano, basti pensare al fatto che – spiega la Coldiretti – occorre “programmare” la fioritura, dosando le ore di buio e di luce con la copertura delle piante in funzione del momento in cui i fiori verranno messi in commercio.

Il crisantemo o fiore d’oro (dal greco chrysòs oro e ànthemon fiore) viene coltivato in Cina ben cinque secoli prima di Cristo. In Europa, i primi crisantemi furono diffusi alla fine del 1700, prima in Francia, poi in Italia, e in Inghilterra. In principio era una vera rarità esotica, ma col tempo se ne diffuse la coltivazione casalinga. Se in Italia il crisantemo ci ricorda soprattutto il giorno dei defunti, in Giappone è il fiore nazionale, emblema araldico della famiglia imperiale e il principale ornamento floreale utilizzato per la celebrazione delle nozze, mentre in molti Paesi è il simbolo della vita, della forza d’animo e della pace

Milena Castigli

Recent Posts

Santa Giovanna Beretta Molla: il sacrificio per amore della figlia

Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…

28 Aprile 2024

Voce dei cattolici toscani. 40° anniversario

40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…

28 Aprile 2024

Comuni senza barriere: la sfida dell’uguaglianza

Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…

28 Aprile 2024

Sicurezza per i lavoratori, un diritto per tutti

Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…

28 Aprile 2024

Il modello di relazione sorprendente che ci propone Gesù nel Vangelo

Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…

28 Aprile 2024

La vite, i sarmenti e l’agricoltore: il nostro rapporto col Padre

Con le ultime due domeniche del tempo pasquale entriamo nella preparazione immediata alle feste dell'Ascensione…

28 Aprile 2024