Un nuovo approccio tra Lega e Movimento 5 stelle

Si preparano altri tempi confusi e complicati per gli italiani. Passate le elezioni, la commissione Europea ci presenta il conto perché ancora una volta il debito italiano è cresciuto, con grandi preoccupazioni sulle ricadute nell’ambito continentale, quanto a livello globale. L’Italia non è un Paese qualsiasi, ha industrie e servizi ragguardevoli, e tuttavia i governi anziché condurci ad una economia che produce di più e risparmia, continuano a sprecare denari pubblici per obiettivi elettoralistici, rimandando da anni e anni il tempo del riassorbimento del debito. E intanto l'Unione Europea ha annunciato di muovere l'iniziativa di infrazione contro l’Italia, con considerazioni che mettono sotto accusa pressoché ogni provvedimento promosso dal documento di programmazione economica e finanziaria, varato l’anno scorso dal governo. Una situazione spinosa dunque quella da affrontare, considerato anche il nostro isolamento, dopo che i pronostici agognati dello stravolgimento degli assetti politici in Europa con il voto non è avvenuto, e i cosiddetti sovranisti, sono i più accaniti sostenitori dell'infrazione italiana. Intanto ieri i due leader della maggioranza, hanno riaffermato la loro intenzione di proseguire l'esperienza di alleanza gialloverde, nonostante dissapori e litigi dei due mesi passati. A ben pensarci, la situazione in cui ci troviamo è davvero particolare: Lega e 5 stelle hanno detto e ridetto che non ci sono più i presupposti per la collaborazione, a ragione di visioni diametralmente opposte su ogni argomento, ma vogliono stare comunque insieme. Chissà! Vorranno cambiare politica? Sarà scoppiata una passione cameratesca tra loro? Voglio davvero sperare che basti per arginare la valanga che ci sta venendo addosso. Mala tempora currunt.