L’assassino

Cesare Battisti, il terrorista dei proletari armati per il comunismo, rifugiato da moltissimi anni in Brasile dopo i tanti omicidi di cui si è macchiato in Italia, ha detto: “Se il presidente brasiliano, Michel Temer, dovesse concedere la estradizione per consegnarmi alle autorità italiane, mi spingerebbe sicuramente verso la morte”. E’ proprio vero che chi ha gravi colpe da espiare, accusa sovente dei misfatti compiuti, altri innocenti.