LA VOCE DEGLI ULTIMI

La guerra in Ucraina dimostra che la “deterrenza nucleare non funziona”

L’apocalisse nucleare come spada di Damocle della guerra in Ucraina. La Russia ha il più grande arsenale atomico al mondo. 4477 testate, secondo la Federation of American Scientists. 1558 le testate già montate sui diversi vettori, quindi immediatamente utilizzabili. 812 installate su missili balistici intercontinentali. 576 su sottomarini lanciamissili. Circa 200 su caccia bombardieri. Praticamente l’arsenale nucleare di Vladimir Putin è una pistola con il colpo in canna. Puntata alla tempia dell’umanità. Poche meno, 3708, le testate su cui possono contare gli Stati Uniti. Di queste, in virtù degli accordi Nato, 180 si trovano in Europa. 70 delle quali in Italia. Cinquanta ad Aviano, in provincia di Pordenone, altre venti a Ghedi, nel bresciano. Insieme, Usa e Russia detengono l’86% delle testate nucleari del pianeta. Quelle restanti, 1300 in tutto, sono nelle disponibilità di 7 nazioni. E cioè Cina, Francia, Regno Unito. Pakistan, India, Israele e Corea del Nord.

Questione ucraina

“Una politica che ipotizza l’utilizzo delle armi nucleari viola il diritto alla vita e alla pace– afferma Daniele Santi, presidente del comitato Senzatomica-. Si infiamma il clima di tensione intorno alla questione ucraina. E le dichiarazioni di Stati Uniti e Russia stanno portando alla luce il fallimento della dottrina della sicurezza militare basata sugli armamenti nucleari. Siamo di fronte allo sgretolamento del cosiddetto concetto di ‘Distruzione Reciproca Assicurata’. Che idealmente pone un equilibrio tra le superpotenze per mezzo della deterrenza nucleare. Nelle scorse settimane, Putin ha condotto un’esercitazione di armi nucleari strategiche. Ed è chiaro come il leader russo sfoderi questa minaccia come prova di forza“. Le testate nucleari dispiegate della Russia sono circa 1.625. Quelle degli Stati Uniti oltre 1.800.

Instabilità

“Non si può pensare di costruire un percorso di pace basato sulla paura reciproca– sottolinea il presidente del comitato Senzatomica-. Noi italiani potremmo essere tra i primi obiettivi. Proprio perché ospitiamo le testate americane. In un momento di forte instabilità a livello europeo è fondamentale ribadire la necessità di seguire la via del dialogo. Affinché non siano ancora una volta le persone comuni a subire le conseguenze catastrofiche della guerra”.

Trattato

“La soluzione concreta è l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Il primo strumento giuridico legalmente vincolante che mette al bando le armi nucleari. Vietandone non solo lo sviluppo e la sperimentazione. Ma anche la produzione. Lo stoccaggio. L’uso e la minaccia di uso- evidenzia Daniele Santi-. Questo trattato, però, non è stato sottoscritto dalle principali potenze nucleari”. Il presidente del comitato Senzatomica indica “l’imperdibile occasione per far dialogare le varie parti tra loro“. Ossia “la prima conferenza degli Stati Parti del TPNW. Prevista per la prossima primavera. E aperta anche agli Stati non firmatari“.

Aviano e Ghedi

Daniele Santi lancia un appello. Anche alla luce dell’escalation del conflitto in Ucraina. Il comitato Senzatomica chiede all’Italia di aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). E di partecipare come Stato osservatore alla prima conferenza degli Stati parti a Vienna. “Proprio come hanno già deciso diversi Stati non firmatari del TPNW. Cioè Svizzera, Svezia, Finlandia, Norvegia e Germania”, puntualizza Santi. Un recente sondaggio di ICAN/YouGov evidenzia come il 72% degli italiani ritenga che l’Italia debba firmare questo trattato. E il 65% ritiene che le testate nucleari statunitensi dovrebbero essere rimosse dalle due basi militari di Aviano e Ghedi.

 

Giacomo Galeazzi

Recent Posts

Mattarella: “In Ue è oggi necessario pensare europeo”

“La rilevanza assunta dalla legislazione europea nel nostro ordinamento sollecitano il mondo delle professioni a…

7 Maggio 2024

Von der Leyen: “Da Presidente proporrò una difesa comune in UE”

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando da candidata del Ppe a…

7 Maggio 2024

La FISM compie 50 anni: convegno a Roma con Valditara

La FISM celebra 50 anni di attività con un grande convegno a Roma il 18…

7 Maggio 2024

Israele controlla il valico di Rafah dal lato di Gaza

L'esercito israeliano ha preso il controllo del valico di Rafah sul lato di Gaza. Le…

7 Maggio 2024

Sciame sismico ai Campi Flegrei, scosse magnitudo 3.2

L'area dei Campi Flegrei ha registrato un altro sciame sismico, dopo quelli recenti. Poco dopo…

7 Maggio 2024

Annullato il volo della navicella spaziale Starliner

Il decollo della navicella spaziale Starliner della Boeing, destinata a trasportare gli astronauti della NASA…

7 Maggio 2024