L'esplosione che lunedì scorso ha colpito la capitale afghana Kabul durante l’ora di punta, non ha risparmiato i bambini durante una delle loro routine più ordinarie e importanti: essere a scuola. Le prime notizie parlano di più di 50 bambini rimasti feriti quando la loro scuola è stata danneggiata durante l’attacco. Questo è orribile”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Unicef, Henrietta Fore, in un comunicato. “Le scuole – ha aggiunto – dovrebbero essere oasi di pace. La violenza all’interno o intorno alle scuole non è mai accettabile. La situazione della sicurezza già disastrosa in Afghanistan è recentemente peggiorata. Questa violenza, che continua a rovinare il futuro e a reclamare giovani vite, deve finire. L’Unicef rinnova il suo appello a tutte le parti in conflitto “per porre fine alla violenza e proteggere i bambini in ogni momento”. “Generazioni di bambini afghani non hanno conosciuto altro che la guerra – ha concluso Fore -. È più che giunto il momento che possano godere di una vita libera da violenza e conflitti”.
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