Il fenomeno dei bambini lavoratori continua a diffondersi nella zona urbana di Huamanga, provincia della regione di Ayacucho, nel sud del Perù. Ayacucho é una regione interna del Paese sudamericano con oltre di 600mila abitanti, dediti principalmente alla pastorizia.
A Huamanga sono stati registrati 520 bambini impegnati ogni giorno a lavorare e mendicare per le strade della città. Per combattere il lavoro minorile, il Municipio Provinciale, in coordinamento con il Consiglio Consultivo dell’Infanzia e Adolescenza (Cconna) e il programma Yachay del Ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili, hanno lanciato la campagna “La strada non è un luogo”.
Obiettivo di questa campagna sociale è ridurre l’accettazione del fenomeno e far sì che nelle famiglie vengano rispettati i diritti dei bambini come il gioco e l’istruzione. La maggior parte dei minori che lavorano per le strade, infatti, vengono sfruttati dagli stessi familiari o dalle persone che si dovrebbero occupare di loro.
Il Perú è uno dei Paesi latinoamericani con il maggior tasso di lavoro minorile: circa un milione e mezzo di bambini (vale a dire 1 su 4) lasciano la scuola per andare a lavorare.
La Columbia University prende di petto i propri studenti. Nello specifico quelli che, da giorni,…
La Sala delle Bandiere della sezione romana del Parlamento europeo come contesto d'eccezione per celebrare…
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, invita i cittadini europei a votare il 6-9…
Gli Stati Uniti alzano il pressing su Hamas affinché accetti le condizioni di Israele per…
Maltempo con precipitazioni sparse in molte parti d'Italia. La breve tregua primaverile verrà interrotta da…
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato la sua decisione di continuare a guidare…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni