I genitori del piccolo Alfie Evans dovranno aspettare ancora per sapere se verrà concesso loro l'appello contro una sentenza che autorizza i medici a staccare i supporti vitali a loro figlio. La Corte d'Appello oggi ha respinto la loro richiesta di sospendere l'udienza per consentire una consultazione con i legali sulle prossime mosse da intraprendere. L’avvocato Stephen Knafler, che difende i genitori di Alfie, ha chiesto – come riferisce Notizie ProVita – un rinvio dell’udienza di due settimane “per avere un momento opportuno per la riflessione dei genitori”. I giudici hanno detto che l’udienza non è sospesa, ma emetteranno la sentenza più avanti, alla fine dell’esame di tutta la documentazione.
La coppia vorrebbe portare all'estero il bambino per tentare ogni strada per farlo curare, a Roma o in Germania, in struttere ospedaliere disposte a curare il piccolo. I giovani genitori vorrebbero battere la strada delle cure palliative. “Sfortunatamente, certe volte ci sono situazioni come questa in cui non è possibile raggiungere un accordo e la squadra di cura del piccolo è convinta che un trattamento attivo e continuativo non sia nel miglior interesse del bambino”, la risposta dell'ospedale.
Alfie, che ha 21 mesi, è attaccato a una macchina a causa di una malattia neurologica non del tutto diagnosticata. Il 20 febbraio scorso l'Alta Corte di Londra ha stabilito che continuare i trattamenti sarebbe “scorretto e disumano”. Le toghe della capitale britannica hanno ribadito quanto affermato dai loro colleghi del Tribunale di Liverpool a inizio febbraio. Al momento della sentenza, la mamma del bambino è fuggita via dall'Aula, mentre il papà è crollato in un pianto a dirotto. Entrambi i genitori sono poco più che ventenni.
Sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa. Alessandria d'Egitto, 295 ca. - Alessandria d'Egitto, 2/05/373. Nasce…
Gr.Est al servizio dei bambini. Per due giorni al Teatro Lyrick di Assisi sono stati…
L'economia è minacciata dall'inverno demografico dei paesi più industrializzati. L'andamento demografico da maglia nera dell'Italia,…
Le persone con disabilità, purtroppo, costituiscono un gruppo molto vulnerabile nelle nostre società. Gli ultimi…
Lo stato di salute della sanità pubblica, attualmente, è pessimo. Non lo denunciamo solo noi,…
Papa Paolo VI, nell’enclica “Populorum Progressio”, sull’onda del Concilio Vaticano II e, in particolare, della…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni