Spread da record, debole Piazza Affari

Continua la salita dello spread complice la lettera con cui la Commissione europea ha contestato alla manovra italiana una deviazione “senza precedenti” dei conti pubblici rispetto alle regole contenute nel Patto di stabilità. 

Nuovo record

Ieri il differenziale ha chiuso a 327 punti, oggi ha aperto a 331 ed è poi cresciuto fino a quota 338, segnando un nuovo record da 5 anni a questa parte. Il rendimento del decennale italiano è pari al 3,72%. La Borsa di Milano ha aperto in calo l'ultima seduta settimanale. Il “primo” Fste Mib ha segnato un -0,39% a quota 19.059 punti; All Share -0,40%

Borse

Avvio debole per i listini europei dopo l'ultima correzione a Wall Street, con gli investitori che guardano alle persistenti tensioni sul commercio tra Cina e Usa, le prospettive di un aumento dei tassi da parte della Fed. Occhi puntati anche sulle vicende interne italiane relative alla manovra finanziaria. L'indice d'area stoxx 600 è in lieve rialzo (+0,1%). In positivo Londra (+0,24%), piatte Francoforte (-0,09%) e Parigi (+0,06%). In calo Madrid (-0,17%).

Moscovici

Della manovra italiana è tornato a parlare il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, nel corso di un'intervista ad Agorà (Rai3). Il debito, ha spiegato, “non è un fattore di espansione ma di impoverimento, il debito è la spesa meno produttiva e più stupida che esista”. Il potere della Commissione, ha proseguito, “non è quello di bocciare una manovra ma se necessario di richiedere laddove non siamo d'accordo che la manovra venga presentata di nuovo con delle modifiche“. Moscovici ha ricordato di essere venuto a Roma con tre domande per il governo italiano: “Chi finanzierà le spese pubbliche supplementari?“. E ancora, “possiamo aumentare il deficit quando siamo già molto indebitati? L'Italia ha un debito pubblico del 130% un Paese che si indebita si impoverisce. Poi c'è un'altra domanda politica e giuridica. Le regole non le ho stabilite io ma la Commissione”.