Salvini: “Va fatta”, M5s: “Progetto vecchio”

Tiene ancora banco nel governo il dibattito sulla Tav, con posizioni diverse di Lega e Movimento Stelle. Il vicepremier Matteo Salvini, nel corso di un'intervista alla Stampa, ha ribadito che l'opera “va fatta” sostenendo di avere “fiducia in Conte” sul punto. 

Dibattito

Sulla stessa lunghezza d'onda il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, che a più riprese ha rimarcato la necessità di rispettare un contratto che vincola l'Italia. Ma per sottosegretario agli affari regionali, Stefano Buffagni, (in quota 5s) la Tav è un progetto vecchio. “Io credo che non si debba parlare di un progetto di 20 anni fa quando oggi il ministro Di Maio presenta il Fondo nazionale dell'Innovazione, cioè un miliardo di euro sul futuro del Paese, sull'innovazione e sul digitale” ha detto. “Salvini – ha aggiunto – fa bene a dire quello che vuole. Io una mia idea ce l'ho, anche se venisse portata avanti prima di 20 anni non sarebbe pronta, io rimango delle mie idee. E' un progetto obsoleto che si può superare facendo altre cose, utilizzando ciò che già esiste e investendo quei soldi su progetti che possono servire”. “Oggettivamente ha un costo spropositato. Quello che mi fa sorridere – ha osservato Buffagni – è che chi l'aveva avallata come governo, compresa la Lega, oggi dice che si possono evitare degli sprechi con la 'minitav'. Ma se erano degli sprechi perché l'hanno avallata?”. 

Possibile soluzione

Il deputato grillini Luca Carabetta ha spiegato che ci si sta muovendo “verso una soluzione che non prevede il tunnel di base. Se i bandi dovessero partire partirebbero con 6 mesi di manifestazione di interesse. Una scelta che ti dà ancora margini di poter discutere”. L'auspicio è che “si arrivi al più presto a una decisione ma tecnicamente c'è la possibilità di poter discutere nell'ambito di questi 6 mesi”. A chi gli domandava se questa soluzione può essere accettata dalla Francia e dall' Europa, Carabetta ha risposto: “C'è un'interlocuzione con l'Europa e con la Francia che va avanti da mesi, non c'è un progetto alternativo“. Infine, sulla cosiddetta minitav, il deputato M5s ha osservato: “Se vuol dire fare i lavori adesso e poi altri tra 30 anni per noi non è una alternativa valida. Puntiamo a potenziare quello che gia' c'e'