Camera, via libera alla fiducia

La Camera ha dato il suo “sì” alla fiducia posta dal governo sulla Manovra, alla quale vanno 330 pareri positivi contro i 219 contrari (un solo astenuto). Nelle prossime ore è prevista l'approvazione del provvedimento, dopodiché il testo passerà al Senato per il secondo esame. Un voto che, come previsto, ha suscitato qualche dissapore sparso nell'opposizione, con posizioni particolarmente critiche dall'ala di Liberi e uguali: “A questa fiducia ne seguiranno altre due – ha detto il capogruppo Federico Fornaro -. Si tratta dell'ennesima chiesta dall'esecutivo, che da governo del cambiamento sta diventando il governo 'del Gattopardo'”. Posizione critica anche nei confronti della Manovra, definita “una scatola vuota, che porta allo scontro con la Ue e il Paese a sbattere”. LeU è stato fra gli schieramenti che hanno votato no.

Le opposizioni

Voto contrario lo aveva annunciato anche Fratelli d'Italia, con la leader Giorgia Meloni categorica: “Non voteremo né la fiducia, né la Manovra. C'è chi ha stappato lo champagne mesi fa, ma oggi non sappiamo neanche quali sono i saldi… Saremo qui a Montecitorio per manifestare con gli artigiani, i commercianti, gli imprenditori che dicono no”. E sul reddito di cittadinanza ironizza sui fondi stanziati nella Legge di bilancio: “Ci sono 133 euro al mese a persona, non 780 euro. E' il complotto mondiale delle calcolatrici? Vi abbiamo difeso, abbiamo difeso il governo e la nazione contro gli attacchi dell'Ue. Lo abbiamo fatto perché siamo sovranisti nel senso più puro del termine. Non potevamo che apprezzare un governo che sceglieva di alzare la testa verso l'Ue. Siete partiti temerari, spavaldi”.

Salvini: “Sì ai fondi per i figli di vittime di femminicidio”

Per quanto riguarda l'ingresso di ulteriori fondi nella Legge di bilancio, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha spiegato che 10 milioni saranno destinati ai figli delle vittime di femminicidio, provvedimento che entrerà in Manovra durante l'esame del Senato: “Quei soldi nella manovra economica ci saranno. Ho sentito il ministro alla Famiglia e alla Disabilità, e quei soldi ci saranno. Parlo a nome del governo”. Un annuncio dato durante una diretta tv, solo poche ore prima che arrivasse il voto favorevole della Camera alla Manovra.