Un operaio di 58 anni è morto la notte scorsa per un incidente nella fabbrica in cui stava lavorando, nell’area industriale di Benevento. L’uomo è stato travolto da un “big bags”, come viene definito in gergo un sacco pieno di polimeri di materia prima plastica.
L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di notte, quando il 58enne era impiegato nel turno notturno. I colleghi sono accorsi immediatamente in suo aiuto per liberarlo dal peso e hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118.
L’operaio è stato trasferito in condizioni disperate al pronto soccorso dell’ospedale “San Pio” di Benevento, dove è deceduto poco dopo.
In fabbrica sono arrivati anche gli agenti della squadra volante della questura per avviare le indagini. L’area dell’incidente è ora interdetta per consentire le verifiche utili alla ricostruzione dell’accaduto. Il sostituto procuratore di Benevento Francesco Sansobrino ha disposto il sequestro della salma e in giornata affiderà l’incarico per l’autopsia.
Sono sempre troppo alti i numeri delle morti bianche. Sabato 30 luglio é morto sul lavoro Angelo Bonelli, operaio edile di 58 anni di Bitonto. Lascia la moglie e 3 figli. L’operaio, che risultava regolarmente assunto dalla ditta appaltatrice, era al lavoro in un cantiere nei pressi di corso Alcide de Gasperi, a Bari, quando sarebbe caduto (per cause in corso di accertamento) sbattendo violentemente la testa al suolo. Un volo di quasi 5 metri che non gli ha lasciato scampo: la morte è sopraggiunta sul colpo. A trovarlo ormai privo di vita i colleghi, che hanno allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Il girono prima, 29 luglio, un operaio di 37 anni è morto in un incidente sul lavoro nel sito della Ecometalli srl, società che si occupa di raccolta e commercio di metalli, nella zona industriale di Catania. L’uomo è stato colpito da un frammento metallico dopo un’esplosione, forse di una bombola, mentre era su un mezzo di lavoro. L’impatto è stato violento e l’operaio è morto sul colpo.
Giovedì 28 Luglio, é morto in una sughereta in provincia di Oristano Filippo Bua; aveva solo 18 anni. Il giovane, arrivato da Alà con degli amici per una giornata di lavoro, stava tagliando del sughero quando ad un certo punto la lama dell’accetta è tornata indietro colpendolo alla giugulare. I soccorsi sono stati immediati, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.
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