È corsa contro il tempo in queste ore in un remoto villaggio dell’India per salvare Tammy Sahu, un bimbo di 8 anni caduto in pozzo. Una storia che ricorda quella del piccolo Alfredo Rampi che nel 1981 morì in un pozzo artesiano a Vermicino.
È di nuovo lotta conto il tempo in India per salvare un bambino precipitato in un pozzo, nello stato centrale del Madhya Pradesh. Le operazioni per salvare Tammy Sahu, un bambino di otto anni, sono in corso da ormai sedici ore: il piccolo è caduto nel pozzo mentre giocava ieri sera ed è rimasto incastrato alla profondità di circa 17 metri, immerso nel fango.
I soccorritori, che gli stanno fornendo ossigeno, non sono stati in grado di appurare quali siano le sue condizioni. I pozzi artesiani sono molto diffusi nelle campagne indiane, ma poiché vengono quasi sempre lasciati scoperti, costituiscono un serio pericolo soprattutto per i bambini, causando ogni anno numerosi incidenti di questo tipo.
Fonte: Ansa
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