Si è spenta una settimana prima di compiere 99 anni “nonna Peppina”, ancora nella sua casetta di legno. Ma era riuscita almeno a vedere l’inizio dei lavori per ricostruzione della sua vera abitazione, a dicembre 2020. “Spero di poterci andare a vivere almeno per un giorno” , aveva detto in quell’occasione.
La sua casa a San Martino di Fiastra, in provincia di Macerata, era stata ridotta in macerie dal sisma del 2016, così la donna, al secolo Giuseppe Fattori, si era trasferita in una casetta di legno lì accanto. Una costruzione lignea dichiarata abusiva, la cui situazione è stata risolta da una norma contenuta nel decreto fiscale sul terremoto. Appena a febbraio scorso, il capo dello Stato Sergio Mattarella l’aveva insignita della nomina di Commendatore della Repubblica.
“Era molto fragile”, ha detto all’Ansa il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, ricordando che “ormai era un simbolo per tutti“. I funerali saranno celebrati domani alle 15.00 nel santuario del Beato Ugolino di Fiegni di Fiastra.
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