Maduro attacca Trump e gli aiuti: “Uno show”

Il Venezuela trionferà contro l'aggressione criminale dell'impero statunitense”. Ne è certo Nicolas Maduro, presidente del Paese sudamericano ma, mai come oggi, a rischio decadimento visto il clima di alta tensione che sta pervadendo le città principali, a cominciare da Caracas. L'autoproclamazione a presidente ad interim effettuata da Guaidò quasi un mese fa ha scombinato le carte in uno Stato che, ora come ora, vive una crisi pesantissima, in termini politici ma anche e soprattutto sociali. Maduro torna a sfidare Trump, ribadisce con durezza che lui non si arrenderà “davanti all'imperialismo e andremo avanti nel nostro sentiero di dignità, di ribellione, di rispetto”. Per il presidente la situazione interna non è così grave da richiedere aiuti umanitari esterni, visto che in Venezuela si dispone “di tutte le condizione per un grande salto produttivo” e che, di certo, i venezuelani non sono “un popolo di schiavi o di mendicanti”. I “presunti aiuti”, come li ha chiamati Maduro, “sono solo uno show per giustificare un intervento militare”. Di Guaidò non parla direttamente ma lo fa intendere: “Hanno messo lì un fantoccio per fare il lavoro del cavallo di Troia, ma non è andata come pensavano: il Venezuela è in pace”.

Medicine a La Guaira

Gli aiuti, però, sono arrivati. Sessantaquattro container, colmi di medicinali di ogni tipo, appena approdati nel porto di La Guaira, nel Vargas. Secondo quanto riferito dal ministro della Salute, Carlos Alvarado, i farmaci saranno distribuiti nel giro di una settimana ai principali centri medici di tutto il Paese. Carico di 933 tonnellate, per un valore complessivo attorno ai 25 milioini di euro, frutto per la maggior parte di “accordi con Cuba e Cina, finanziati da 'Fondo cinese'” ma anche altri acquisti effettuati dal Ministero sui canali commerciali ancora aperti con il Venezuela. “Una terza parte – ha concluso Alvarado – proviene dai Fondi di rotazione e strategico dell'Organizzazione panamericana della salute (Ops)”. Nei container c'è di tutto: medicine, materiali, pezzi di ricambio per macchinari, antibiotici e analgesici, accessori utili alla professione sanitaria, cibo per mamme in gravidanza e bambini… Uno stock di prodotti per assistere una popolazione che, nonostante le dichiarazioni ottimistiche, versa in stato estremamente difficoltoso.