Zoo allagato, scappano i felini. Poi il cessato allarme

Due leoni, due tigri e un giaguaro: a sentirla così sembrerebbe un richiamo alla nota filastrocca per bambini che narra dell'arca di Noè ma si tratta invece di un elenco degli animali fuggiti dallo zoo di Luenebach, città tedesca situata nella regione della Renania-Palatinato. Il bioparco in questione, l'Eifelzoo, era stato fortemente danneggiato dalla piena del fiume che lo costeggia il quale, ingrossato da un forte acquazzone, ha strabordato dagli argini e invaso le aree circostanti, compreso l'Eifel. L'alluvione aveva allagato le struttre e le aree riservate agli animali i quali, nel parapiglia generale, avrebbero approfittato delle lesioni ai loro recinti per iniziare a gironzolare al di fuori di essi anche se, per ora, non è chiaro se siano rimasti nell'areale dello zoo o siano riusciti a uscirne, fuggendo dall'acqua.

Forse un falso allarme

I cinque felini, secondo quanto riferito dalle Forze dell'ordine di Luenebach, sarebbero stati prontamente catturati dal personale del parco anche se, a scanso di problemi, la Polizia aveva invitato la popolazione della città a restare nelle proprie abitazioni o, in caso, a non avvicinarsi alla zona, chiedendo collaborazione nel caso gli animali fossero stati avvistati. Pare che un altro grosso carnivoro, un orso, fosse riuscito a fuggire: l'animale, però, non è stato ricatturato in quanto la Polizia si è vista costretta ad abbatterlo. Esiste però un'altra versione dell'incidente, quella del sindaco di Arzfeld (cittadina nei pressi di Luenebach), Andreas Kruppert, secondo il quale gli animali non solo non erano fuggiti dallo zoo ma non avevano mai lasciato i loro recinti. Per il primo cittadino, l'unico animale “evaso” sarebbe stato proprio l'orso, poi abbattuto in uno dei viali del parco. Una versione contrastante con quanto diffuso dal portavoce del distretto di Bitburg-Pruem, il quale aveva riportato dello smarrimento anche dei cinque felini. A ogni modo, l'allarme è rientrato poco dopo essere stato lanciato.

L'Eifelzoo è uno dei parchi privati più grandi d'Europa: nato nel 1965, di proprietà di una famiglia tedesca, inizialmente ospitava animali da fattoria, come cani e asini, oltre a un cinghiale. Attualmente, la struttura accoglie oltre 400 animali appartenenti a 60 specie diverse tra le quali, appunto, predatori di grandi dimensioni. Il parco accoglie ogni anno circa 70 mila visitatori.