Allarme in Germania dove si sono verificati due decessi per un'infezione da virus Borna, un patogeno tipico degli animali che raramente infetta l'uomo. I due pazienti, entrambi di sesso maschile, come riferito dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (Ecdc) avevano ricevuto un rene dalla stessa persona.
Il Centro ha comunicato che in totale sono quattro i casi di infezione registrati, tutti nel sud del Paese. Oltre ai due uomini deceduti, una terza persona, sempre sempre trapiantata e quindi immunodepressa e che ha ricevuto il fegato dallo stesso donatore, è sopravvissuta, mentre un quarto contagio è stato segnalato sempre nella parte meridionale del paese, ma senza nessun legame con gli altri tre. I due decessi sono stati causati da un'encefalite che si è sviluppata qualche mese dopo l'intervento, mentre l'animale che con più probabilità ha trasmesso al donatore la malattia è la crocidura ventrebianco, una sorta di “cugino” degli scoiattoli.
“Questa è la prima volta che viene riportata una possibile trasmissione del virus attraverso i trapianti, anche se saranno necessarie ulteriori indagini per capire l'epidemiologia della malattia – conclude il documento – inclusa la possibilità di trasmissione attraverso altre sostanze di origine umana”. La prima infezione umana dal virus dimostrata risale al 2015, spiegano gli esperti, e dall'epoca sono stati documentati tre casi, tutti nella stessa area geografica, la Sassonia-Anhalt, in Germania.
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