Tragedia Erasmus, l’autista del bus fa ricorso: rinviato l’interrogatorio

E’ stato rinviato a data da destinarsi l’interrogatorio fissato per oggi in Spagna a Amposta dell’autista che guidava il pullman della strage di Freginals, in Catalogna, il 20 marzo 2015, in cui morirono 13 studentesse fra cui sette ragazze italiane. Il giudice ha rinviato l’interrogatorio perché l’avvocato difensore del conducente ha presentato ricorso contro la riapertura dell’inchiesta ottenuta dai familiari delle vittime dopo che il primo magistrato aveva deciso di archiviare l’inchiesta.

L’incidente

Lo scorso 20 marzo il bus su cui viaggiavano delle studentesse Erasmus, probabilmente per un colpo di sonno dell’autista, finì fuori strada a Freginals, in Catalogna, causando la morte di 13 ragazze.

La precedente inchiesta

L’indagine condotta dai Mossos d’Esquadra, la polizia regionale catalana, indicava che un colpo di sonno dell’autista era la causa più probabile dell’incidente. Il conduttore, denunciato per 13 omicidi – tra le ragazze decedute c’erano anche sette studentesse italiane – “per imprudenza”. Infatti, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, il conducente del mezzo avrebbe confessato ai soccorritori, dopo lo schianto: “mi sono addormentato”. La scatola nera aveva rivelato che il bus aveva avuto diversi anomali cambiamenti di velocità prima di rovesciarsi sull’asfalto, nella corsia opposta. Nel documento di archiviazione, citato da Efe, il gip di Amposta, esprimeva però un parere diverso: escludeva che l’incidente fosse dovuto a problemi meccanici o alla guida imprudente dell’autista e in assenza di responsabilità penali rinviava le parti al procedimento civile.