Un cittadino turco nei cui confronti spiccava un mandato di cattura internazionale emesso dalla magistratura di Ankara è stato catturato dalla Polizia di Venezia. L’uomo, ricercato per terrorismo, si chiama Unal Erdel, 45 anni, di professione medico, e si trovava in vacanza a Venezia da alcuni giorni con la moglie e le figlie. Da anni viveva in Austria.
Aveva partecipato nel 1994 all’affissione illegale di manifesti e striscioni nonché al lancio di bottiglie molotov ad Ankara, mentre nel 1995 ha compiuto un attentato negli uffici della banca di Konia Street di Ankara; inoltre è stato indagato per essere ritenuto un reclutatore per conto della associazione terroristica Dhkp-c, il partito-fronte rivoluzionario di liberazione del popolo, organizzazione turca di ispirazione marxista-leninista fondata nel 1978 che nei giorni scorsi avrebbe firmato il sequestro del pm a Istanbul.
Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell’Interno Alfano: “Il livello di allerta è tale che, anche e soprattutto nei giorni di Pasqua, i controlli di sicurezza su tutto il territorio, sono altissimi. Il latitante adesso è a disposizione della Corte di Appello per l’eventuale estradizione. Tutte le forze dell’ordine sono impegnate senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare i pericoli”.
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