Un violento terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito questa mattina l'Afghanistan settentrionale. La scossa, registrata alle 8.06 italiane, è stata avvertita fino a New Delhi, in India e anche in Pakistan e verso la Cina.
L'Istituto Geologico Usa (Usgs) ha precisato che il terremoto si è verificato al confine settentrionale dell'Afghanistan con il Tajikistan, nelle montagne dell'Hindu Kush, a una profondità di 191 chilometri. L'epicentro è vicino al Distretto di Jurm, colpito da un devastante terremoto di magnitudo 7,5 nell'ottobre 2015 che ha provocato frane e edifici appiattiti, uccidendo oltre 380 persone in tutta la regione. In base a quanto riferito dai media locali, scene di panico sono state registrate ad Islamabad: le persone si sono riversate in strada – fuggendo da scuole, uffici e abitazioni – e hanno atteso la fine della scossa. Le autorità afghane temono che il sisma abbia causato delle vittime.
Nel villaggio di Lasbela, nella provincia pakistana di Baluchistan, alcuni tetti sono crollati uccidendo una bambina di cinque anni e ferendo altre cinque persone. A riferirlo è un funzionario del governo locale, Izat Nazir Baluch.
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