Roma choc: massacra la compagna e si costituisce in caserma: “L’ho uccisa io”

Ennesimo caso di femminicidio nel Bel Paese. Una donna è stata trovata morta, riversa sul letto, in un’abitazione in una traversa di via del Babuino, tra piazza di Spagna e piazza del Popolo, nel centro di Roma.

La confessione

A dare l’allarme il compagno, un 55enne italiano incensurato, che poco prima delle 6 di questa mattina si è presentato nella caserma dei carabinieri della compagnia Roma centro denunciando l’omicidio: “Correte, ho ucciso la mia fidanzata”, avrebbe subito ammesso ai militari.

Il cranio fracassato

Nella casa indicata dall’uomo la scena chei carabinieri si trovano davanti è davvero agghiacciante: il corpo della vittima, una 47enne insegnante in una scuola romana, è riverso sul letto in un lago di sangue: la donna ha il cranio fracassato. Le ferite alla testa sono state provocate da un corpo contundente.

Ignoto il movente

L’uomo, 55 anni, dirigente di banca pugliese, viveva con lei da tempo, ma i vicini parlano di una storia turbolena e di averli sentiti spesso litigare. Entrambi avevano figli da precedenti matrimoni che però vivono in altre regioni. Sconosciuto il movente, ma l’ipotesi è che lei volesse lasciarlo. Sul luogo, sono intervenuti i carabinieri della compagnia Roma centro e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, che indaga sull’accaduto.