Due agenti della polizia sono rimasti lievemente feriti nel corso dei nuovi disordini che si sono registrati questa notte con l'ennesimo tentativo di blocco messo in atto dagli attivisti No Tap sulla strada provinciale 145 che collega Lecce a Melendugno, la via che i mezzi Tap percorrono per arrivare al cantiere del gasdotto.
Ad agire sembra sia stato un gruppo di circa una ventina di attivisti che ha tentato prima di fermare il transito dei camion erigendo un muretto sulla strada e poi bruciando un cassonetto dell'immondizia.
Subito dopo si è verificata una sassaiola contro gli agenti dei reparti mobili intervenuti per far sfollare i manifestanti e due poliziotti si sono fatti refertare perché colpiti dalle pietre. I poliziotti non sono in pericolo di vita. Uno degli attivisti, ritenuto responsabile di aver dato fuoco ad un cassonetto dei rifiuti, è stato condotto in questura. La strada è stata poi sgomberata e i camion diretti al cantiere sono passati.
Quello odierno rappresenta l’ennesimo tentativo di blocco messo in atto dagli attivisti contrari al gasdotto Trans-Adriatico Tap (Trans-Adriatic Pipeline), che connetterà Italia e Grecia via Albania, permettendo l’afflusso di gas naturale proveniente dalla zona del Caucaso, del Mar Caspio (Azerbaigian) e del Medio Oriente.
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