Tragedia presso il servizio di Prevenzione, Diagnosi e Cura (Spdc) dell'ospedale di Sessa Aurunca, nel Casertano. Un paziente africano affetto da gravi turbe psichiche ha ucciso un 77enne italiano – anch'esso ricoverato nella struttura – fracassandogli la testa a colpi di pugni.
Secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri della locale Compagnia guidati da Giuseppe Fedele intervenuti sul posto insieme ai militari delle stazioni di Cellole e Baia Domizia, l'uomo sembra sia stato colto da un raptus uccidendo la vittima italiana a mani nude. La struttura ospita pazienti con problemi psichiatrici. Non è stato facile per i militari fermare l'immigrato, si legge in una nota dei carbinieri: l'omicida è stato infine sedato.
Da quanto si è appreso il giovane africano è stato accompagnato ieri sera dalla polizia nel reparto di psichiatria in quanto si trovava per strada in forte stato di agitazione. Questa mattina avrebbe dato in escandescenze avventandosi sull’unica persona che si è trovata a tiro, uccidendo il 77enne a mani nude. Ora si trovava ricoverato nel reparto diagnosi e cura del presidio casertano sotto sedativi.
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