Naufragio tra Marocco e Spagna: 17 morti

E' di 17 migranti morti il bilancio del naufragio che si è verificato al largo del Marocco. Il barcone con a bordo 34 migranti subsahariani si è rovesciato mentre cercava di raggiungere le coste dell'Andalusia. L'intervento di una nave del Salvamento Marittimo spagnolo ha permesso di salvare dal mare 18 persone, una delle quali però è deceduta durante il trasferimento in ospedale. Nel frattempo sono stati recuperati 4 cadaveri, mentre 12 persone disperse sono considerate decedute. Sempre nella stessa zona, un'imbarcazione con a bordo 51 migranti, è stata accompagnata in sicurezza fino al porto di Motril. 

Un altro naufragio il 22 aprile

Un portavoce della marina libica, rilasciando delle dichiarazioni all'Afp, ha reso noto che lo scorso 22 aprile si sono svolte due distinte operazioni di soccorso al largo delle coste della Libia. La prima operazione, è avvenuta al largo di Sabrata, dove una pattuglia ha soccorso 83 migranti sopravvisuti a un naufragio e 11 corpi. La seconda è avvenuta al largo di Zliten, dove 180 migranti sono stati salvati da due gommoni e riportati a Tripoli. Questa tragedia in mare si è verificata a poce da un drammatico salvataggio durante il quale una nave umanitaria era stata mandata in zona e poi fermata dalla Guardia costiera italiana. I migranti a bordo del gommone, pur di non ritornare da dove erano salpati, si sono gettati in acqua al grido di “No Libia”. Vista la loro reazione, le autorità libiche avevano accettato che la nave dei volontari della Ong tedesca Sea Watch li rpendesse a bordo.