Napoli, operaio muore schiacciato dal crollo di un solaio

Non si può morire così. La tragedia si è consumata in una manciata di secondi. Il solaio è crollato e tre operai si sono ritrovati sotto un cumulo di calcinacci. Il bilancio è grave: un morto e due feriti. Il fatto è avvenuto poco prima delle 14 nella stazione ferroviaria Pietrarsa-San Giorgio a Cremano, tra Napoli e Portici, che si trova lungo la linea costiera che dal capoluogo conduce a Salerno ma chiusa al traffico dal 5 febbraio scorso, giorno del cedimento sui binari di parte di Villa d’Elbouf. Nel giugno scorso, invece, una tromba d’aria si è abbattuta sull’area vesuviana, danneggiando anche la piccola stazione che
si trova proprio di fronte al museo ferroviario di Pietrarsa. I lavori della stazione, affidati da Rfi (Rete ferroviaria italiana) ad un’impresa certificata, sono iniziati pochi giorni fa.

L’edificio, così come prescritto dalle norme, era stato ingabbiato dai ponteggi. E questa mattina cinque operai si sono presentati al cantiere. Due erano sul ponteggio all’esterno. Nella struttura, come informa una nota di Rfi, si stava procedendo alla demolizione di un solaio. Quindi la tragedia. Per Raffaele Di Francesco, 58 anni, di Qualiano, non c’e’ stato nulla da fare. I feriti sono Andrea e Giuseppe Carusone: sono stati soccorsi e portati all’ospedale ”Loreto Mare” di Napoli. Le loro condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione.