Sono circa trenta gli ultrà che sono stati arrestati a Madrid accusati di aver preso parte all’aggressione del 43enne Francisco Jose Romero, il tifoso del Deportivo La Coruna pestato e gettato nel fiume Manzanarres, durante i tafferugli tra le due tifoserie, prima del match con l’Atletico il 30 novembre scorso.
Secondo quanto riportano le fonti investigative citate dall’agenzia Efe, tra le persone fermate potrebbero esserci anche le due che materialmente uccisero il tifoso galiziano e gli arresti sono stati eseguiti a Madrid e nella provincia di Toledo. L’operazione, conclusa dalla polizia e dalle unità antisommossa, è stata denominata “Nettuno”.
In particolare, riguardo ai due presunti killer di Romero, alcune fonti investigative citate dall’edizione online di El Pais riferiscono che uno di loro sarebbe un tassista del comune madrileno di Parla e tutti gli ultrà fermati apparterrebbero al Frente Atletico. Gli altri arresti e le perquisizioni domiciliari sono stati eseguiti nelle periferie di Leganes e Mostoles a Madrid, nella città di Cuenca, Talavera e Avila.
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che si stanno discutendo con gli Usa dettagli concreti…
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30 https://www.youtube.com/watch?v=CY0SPdRyl3g In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo…
Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…
Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…
Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni