Migrante trovato morto vicino alla baraccopoli

Misterioso omicidio nel foggiano. Un immigrato di origine africana è stato trovato senza vita ieri sera in una strada di campagna a due chilometri dalla baraccopoli abusiva di Borgo Mezzanone, a Foggia. Secondo i primi accertamenti compiuti dai carabinieri, l'uomo sarebbe stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco: sul luogo dell'attentato i militari avrebbero infatti recuperato un'ogiva e un bossolo di piccolo calibro. A dare l'allarme ai carabinieri è stato un automobilista che dopo avere urtato il corpo che era per strada ha pensato di avere investito l'uomo e si è fermato per prestargli un primo soccorso. All'arrivo dei militari, è risultato chiaro che la vittima non era morta a causa dell'impatto con l'auto. A poca distanza dal cadavere sono stati trovati una bicicletta ed uno zaino. Il migrante non è stato però ancora identificato perchè non aveva con sé nessun tipo di documento. Ignoto per ora anche il movente dell'omicidio.

Borgo Mezzanone

Borgo Mezzanone è una una sorta di baraccopoli abusiva dove vivono un migliaio di migranti africani, similmente a quella di San Ferdinando. E come per San Ferdinando, sono iniziate due giorni fa le operazioni di smantellamento di strutture abusive nel ghetto evidentemente fatiscenti. Non è da escludere che il migrante ucciso risiedesse proprio da una di quelle baracche. Nel ghetto sono scoppiati due incendi tra il 30 ottobre e il 10 novembre dell'anno scorso. Nei roghi morì un ragazzo africano. La procura ha motivato lo smantellamento per reati che vanno dall'occupazione abusiva di terreni pubblici al furto di energia elettrica, fino a violazioni in materia ambientale con pregiudizio per la salute pubblica.