La provincia cinese di Yunnan scossa dal sisma

La Cina trema dopo un sisma che ha scosso la città di Weiyuan, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, che già un anno fa aveva subito un terremoto che provocò 600morti. Secondo l’Agenzia cinese per il controllo dei terremoti la magnitudo ha toccato il livello di 6.6.
A riportare la notizia è stato l’Istituto americano di geofisica (Usgs) il quale segnala la scossa alle ore 21.49 locali (le 15.49 italiane). Per il momento si parla di un morto accertato e di 324 feriti.

Molti edifici risultano danneggiati dopo aver subito altre 8 scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 4.2. L’ipocentro del terremoto è stato rilevato a soli 5 km di profondità mentre l’epicentro è stato localizzato a 85 chilometri dalla città di Puer, situata in una regione famosa per le piantagioni di te’. Le vibrazioni sono state avvertite anche nella città di Kunming, la capitale provinciale dello Yunnan. Le regioni montuose del sud ovest della Cina, lo Sichuan oltre allo Yunnan, sono frequentemente colpite da sismi di piccola e media entità.