Tre delle sei vittime – quattro uomini e due donne – estratte da sotto le macerie dei palazzi crollati l'altro ieri a Marsiglia sono state identificate. La notizia è stata diffusa da france Info che però non ha precisato né l'identità delle vittime né se tra queste c'è anche Simona Carpignano, l'italiana residente nell'edificio che dal giorno della tragedia risulta dispersa. Al momento, il procuratore di Marsiglia, Xavier Tarabeux, ha solamente dichiarato che le tre vittime identificate erano tutte residenti nella palazzina di Rue d'Aubagne 65.
Nel frattempo, è stato evacuato un altro edificio a rischio crollo situato all'angolo tra rue Pytheas e Beauvau. La polizia ha disposto un perimetro di sicurezza intorno all'edificio che ospita abitazioni. Il responsabile dei rischi urbani di Marsiglia, Julien Ruas, ha dichiarato all'Ansa che si trata di una procedura normale che viene attuata “mediamente due volte a settimana”. L'obiettivo, ha spiegato, è quello di svuotare gli edifici in attesa di un sopralluogo di un perito del tribunale.
“Attualmente non abbiamo nessuna notizia ufficiale e siamo ben supportati dal nostro consolato. Il console generale Alessandro Giovine è con noi da quando siamo arrivati”, ha dichiarato all'Ansa, il papà di Simona Carpignano, la 30enne tarantina dispersa. L'uomo, inoltre, ha detto che i soccorritori sono ancora al lavoro in Rue d'Aubagne. “La rimozione delle macerie continua”, ha affermato l'uomo.
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