Fuochi: feriti in diminuzione, i consigli della polizia

Con l'avvicinarsi della notte di san Silvestro e di Capodanno si moltiplicano gli appelli di autorità e forze dell'ordine per un utilizzo responsabile di “botti” e fuochi d'artificio. L'ultimo è quello della polizia che sul proprio sito istituzionale ha pubblicato un vademecum  per dei festeggiamenti sicuri. 

Risultati

Negli ultimi anni, anche grazie a questi consigli, sono diminuiti i feriti ed i decessi, in particolare durante la notte di Capodanno. Nei giorni che precedono le festività natalizie e i festeggiamenti di fine anno le forze dell'ordine sono, inoltre, impegnate a controllare e a sequestrare il materiale pericoloso e non conforme alla normativa vigente. In questa attività di contrasto, nei giorni scorsi la sola Polizia ha sequestrato oltre 2.800 proiettili, più di duemila chili di prodotti esplodenti classificati, 2.300 chili di giochi pirotecnici marcati Comunità Europea e oltre 11 mila pezzi non pesati per la difficoltà e la pericolosità di manipolazione degli stessi.

Sequestro

Ma c'è chi continua a non resistere al fascino dei “botti” illegali. Una polveriera abusiva di fuochi d'artificio è stata scoperta dai militari della Guardia di finanza nel territorio di Gallipoli, nel corso dei servizi di controllo. I baschi verdi del gruppo Lecce, in collaborazione con i finanzieri della compagnia di Gallipoli, hanno individuato una persona, incensurata, di nazionalità italiana, che trasportava a bordo di un mezzo un ingente quantitativo di materiale pirotecnico “fatto in casa”. Nel corso dei successivi controlli nella sua abitazione, i militari hanno scoperto un laboratorio illegale di fuochi d'artificio: nei locali erano nascoste numerose attrezzature professionali per la lavorazione artigianale di materiale esplosivo e, nelle immediate vicinanze, sono state scoperte alcune casse con botti e fuochi d'artificio già confezionati e pronti per essere utilizzati. In particolare, sono stati complessivamente sequestrati quasi 6000 componenti per il confezionamento di giochi pirotecnici e oltre 16 kg di polvere da sparo che erano stati nascosti e sotterrati nel giardino dell'abitazione. L'uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di prodotti esplodenti, fabbricazione abusiva e ricettazione. 

Santabarbara

Nel Napoletano (a Brusciano) un incensurato è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Casalnuovo e della stazione di Pomigliano d'Arco, durante servizi contro la vendita di fuochi illegali. Deteneva in casa botti per un peso di 1,8 tonnellate: 3.265 ordigni pirotecnici, di cui 265 conservati in salotto.Tra il materiale sequestrato anche vere e proprie bombe confezionate artigianalmente. Nel salotto della casa c'erano le cosiddette “cipolle”, bombe contenenti 175 grammi di esplosivo e le “bombe Hamsik 17“, bombe da lancio con mortaio il cui utilizzo è riservato esclusivamente agli specialisti del settore pirotecnico. Denunciato l'”aiutante” del 34enne, il fratello 37enne incensurato, sorpreso a dare una mano nello stoccaggio del materiale nella stanza. Per catalogare e portare via in sicurezza il materiale sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.

Asti

Infine ad Asti settanta chili di botti illegali sono stati scoperti nel magazzino di un negozio. Il titolare dell'esercizio commerciale, situato in corso Casale, è stato arrestato dai carabinieri, che hanno sequestrato venti “torte” per fuochi d'artificio, 360 petardi magnum e 120 “cipolle”. Saranno messi in sicurezza dal nucleo antisabotaggio di Torino.