Due fratelli muoiono durante un bagno nel lago d’Iseo

Sale il bilancio dei morti in questi giorni di vacanza. Ai due fratelli di 11 e 14 anni a Ortona e il 23enne di origine senegalese scomparso a Jesolo, ieri si sono aggiunti altri due giovani. Le vittime sono due fratelli di 16 e 17 anni, originari del Pakistan, che si erano tuffati nel lago d’Iseo a Tavernola Bergamasca, pur non sapendo nuotare.

La trappola

Una gita in famiglia da Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, al lago d’Iseo. Insieme ai genitori e al fratello maggiore, di 18 anni. Verso le sei di sera i due ragazzi, anche se non sanno nuotare, decidono di fare un bagno. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sarebbe stata fatale per i due, che non sapevano nuotare, una buca a pochi metri dalla riva. Il primo a immergersi nelle acque del fiume Sebino, un affluente dell’iseo, è il diciassettenne. Dà subito segni di trovarsi in difficoltà, così il fratello minore si butta per aiutarlo ma resta bloccato in acqua. Affondano entrambi. Il fratello maggiore si tuffa per salvarli ma stenta a nuotare e deve essere soccorso dai bagnanti che gli lanciano un salvagente per tornare a riva. Una squadra di sub di Vigili del Fuoco arrivata sul posto recupera i corpi dei giovani dopo circa 40 minuti di ricerche. I due sono in condizioni gravissime e vengono portati con l’elisoccorso uno agli Spedali Civili di Brescia e uno al Giovanni XXIII di Bergamo, ma entrambi moriranno nella notte.