Le autorità della Colombia hanno sequestrato oggi una tonnellata di cocaina, mischiata con inchiostro per le stampanti e diretta in Messico, nello stato di Sinaloa. La scoperta è stata fatta grazie al cane poliziotto Mona che ha “fiutato” la sostanza stupefacente all’aeroporto El Dorado di Bogotà.
La droga era nascosta in 48 scatoloni. Ad eseguire i test sulla sostanza sono stati gli agenti del dipartimento antidroga della polizia colombiana. Una volta ottenuti i risultati e verificati la loro positività, le forze dell’ordine hanno allertato i loro colleghi messicani che hanno sequestrato una simile quantità della cosiddetta “droga nera” all’aeroporto di città del Messico. Secondo le indagini congiunte, svolte dalle forze dell’ordine dei due PAesi, è emerso che la droga era destinata sia al mercato degli Stati Uniti che a quello europeo.
Il carico era nascosto all’interno di un container destinato ad un’azienda messicana. La polizia colombiana non ha ancora effettuato nessun arresto e non ha neanche comunicato con quale compagnia aerea avrebbe viaggiato la cocaina.
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