Bagheria: uccisa pensionata di 72 anni, interrogato un vicino affetto da ritardo mentale

Nuovo, ennesimo caso di femminicidio nel Bel Paese. L’ultima vittima di questa infinita scia di sangue si chiama Giuseppina Orobello, una donna di 72 anni che abitava in un condominio di via Salvator Rosa a Bagheria, nel Palermitano.

La tragedia

A trovare il corpo senza vita della pensionata è stata la figlia del convivente della vittima, che possedeva una copia delle chiavi di casa. Entrando nell’abitazione la donna ha trovato la 72enne riversa a terra in una pozza di sangue. L’assassino avrebbe usato un coltello o un altro oggetto ancora da identificare, con il quale ha provocato una profonda ferita al capo della donna. Il convivente di Giuseppina è un uomo disabile; al momento della tragedia era a letto e, interrogato – viste le condizioni di salute – non è stato in grado di fornire nessuna spiegazione.

Interrogato un vicino disabile mentale

A dare l’allarme è stata una vicina di casa che ha chiamato la centrale operativa dei Carabinieri. Sul luogo del delitto sono giunti i militari della Compagnia di Bagheria e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale di Palermo. I militari, dopo aver ascoltato i vicini di casa e alcuni testimoni, hanno condotto in caserma un 35enne affetto da un ritardo mentale che abita con la madre nello stesso palazzo della vittima. L’uomo, in genere disponibile e di aiuto a quanti nel palazzo non erano in grado di fare commissioni (come il fare la spesa o piccoli lavoretti) aveva però avuto recentemente degli screzi con Giuseppina. Sono stati gli inquilini dello stabile a riferire ai militari dei litigi che l’uomo aveva avuto con la vittima. Gli agenti lo stanno interrogando in caserma.