Continua a far discutere la rivelazione del 'New York Times', secondo la quale l'attrice e regista italiana Asia Argento avrebbe versato 380 mila dollari al giovane attore Jimmy Bennett, come risarcimento per un presunto abuso di natura sessuale che la stessa Argento avrebbe esercitato sull'allora 17enne in una stanza d'albergo in California. L'articolo del quotidiano newyorkese ha destato molto scalpore, anche per il ruolo decisivo giocato dalla regista nel far emergere lo scandalo molestie a Hollywood e la sua attiva partecipazione al movimento #MeToo, nato proprio a seguito delle sue accuse contro l'ex magnate del cinema Harvey Wenstein. E, dopo 24 ore di dibattiti e rischio palesato di veder saltare la sua partecipazione come giudice alla prossima edizione di 'X Factor', Asia Argento ha diramato una nota attraverso il proprio legale, nella quale nega fermamente le affermazioni del 'Nyt'.
“Nego e respingo – ha scritto nella nota – il contenuto dell'articolo pubblicato dal 'New York Times' che sta circolando nei media internazionali. Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett”. Una relazione che, secondo il quotidiano, sarebbe supportata da una serie di documentazioni, fra cui alcuni selfie che i due avrebbero scattato: “Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo”, ha detto ancora definendo quanto sta accadendo “una persecuzione” nei suoi confronti. Il giornale, da parte sua, conferma quanto pubblicato dicendosi “fiducioso dell'accuratezza del lavoro giornalistico basato su documenti verificati e molteplici fonti”.
Asia Argento, intanto, ha spiegato anche la natura dei suoi rapporti con il giovane attore e musicista americano: “Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Harvey Weinstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica”. Una richiesta che, spiega, sarebbe stata generata dalla percezione del suo compagno, Anthony Bourdain, “quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico”. La vicenda, conclude la regista, fu gestita “in maniera compassionevole… Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita”. Va ricordato che la polizia americana ha fatto sapere di non star indagando nei confronti dell'attrice italiana che, a sua volta, ha spiegato che assumerà “nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela elle sedi competenti”.
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