Nuovo colpo delle forze dell'ordine alla Sacra corona unita pugliese. I militari del comando provinciale dei Carabinieri di Bari hanno eseguito stamattina due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pregiudicati accusati di essere – rispettivamente – il mandante e l'autore materiale dell'omicidio di Gianluca Corallo ucciso il 7 febbraio del 2016 nell'ambito della cosiddetta faida di San Pio.
Il 32enne – ritenuto uomo vicino al clan Strisciuglio – era stato avvicinato da sicari con indosso dei passamontagna in via della sincerità. Due i colpi che avevano raggiunto la vittima al collo, rendendo inutili i soccorsi. Corallo – che aveva precedenti penali per associazione mafiosa, reati contro il patrimonio e la persona – sarebbe deceduto durante il trasporto in ambulanza all'ospedale San Paolo.
I due indagati, ritenuti anch'essi elementi di rilievo del clan Strisciuglio, erano già detenuti per associazione di tipo mafioso e altri reati. Come riporta Repubblica, si tratterebbe di Saverio Faccilongo, 31enne al vertice del clan nella zona e Vito Antonio Catacchio, 33enne, suo killer di fiducia.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo investigativo del comando provinciale di Bari. La faida, sorta nel quartiere di Catino-Enziteto (periferia nord di Bari) tra i clan degli Strisciuglio e quello dei rivali di Di Cosola e di Capriati, era esplosa all'inizio del 2016 per il controllo del traffico di stupefacenti.
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30 https://www.youtube.com/watch?v=CY0SPdRyl3g In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo…
Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…
Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…
Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…
Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni