Due morti, un ferito nella sparatoria avvenuta durante un’operazione di polizia antiterrorismo a Verviers, vicino a Bruxelles, lo conferma la procura. La Libre Belgique online riporta che ci sarebbe anche un’altra vittima e sarebbero molte altre le persone arrestate, ma l’operazione è ancora in corso e non c’è la conferma ufficiale della Procura.
Una conferenza stampa sull’accaduto ci sarà alle 20. Il sito del quotidiano belga Le Soir riporta il racconto di un testimone: «Erano le 18 e stavo guidando quando ho sentito due spari. Mi sono fermato. Era solo in strada e ho visto due giovani di 25-30 anni, di origine magrebina, vestiti di nero e con una borsa dello stesso colore». Secondo la televisione nazionale, le persone che vivono nell’area sono state evacuate e la strada è ora occupata da veicoli della polizia.
Poche ore prime le autorità avrebbero arrestato un uomo che era in contatto con Coulibaly, l’attentatore del supermercato Kosher di Parigi. L’uomo ha raccontato alla polizia di aver avuto rapporti d’affari con il terrorista, ma nelle sue dichiarazioni afferma solo di aver truffato l’uomo nella vendita di un’auto, ma le forze dell’ordine hanno trovato prove di una negoziazione tra i due per la fornitura di armi, compatibili con quelle trovate sulla scena dell’attentato.
